Curiosità sul Cavolo Nero

Se fino a questo momento lo avevate snobbato dovrete ricredervi. Il cavolo nero è l’ortaggio che non può mancare sulle nostre tavole nei mesi freddi e ora vi spieghiamo il motivo. Prima di parlarvi della nostra ricetta con il Cavolo nero vi raccontiamo un pò delle sue origini.
La storia insegna che anche grandi maestri usavano il Cavolo nero come Galeno, Ippocrate e Catone, traendone molti vantaggi. Secondo Catone, era uno dei migliori rimedi a uso topico in caso di artrite, ferite, eruzioni cutanee, piaghe e persino la peste. Ma non solo: per centinaia di anni l’utilizzo di vari tipi di cavolo è stato considerato un ottimo rimedio depurativo.
È una pianta di origine antichissima, coltivata soprattutto in Toscana, oltre ad essere un ortaggio saporito e gustoso, ideale in cucina per la preparazione di numerose ricette, è considerato un vero e proprio “super food” per le notevoli proprietà benefiche.
Per godere al meglio delle proprietà di questo ortaggio, bisogna cuocerlo in poca acqua e per non più di 15/20 minuti. Dal punto di vista nutrizionale ha un elevato contenuto di vitamina C.
Viene usato soprattutto nella cucina toscana per numerose preparazioni che comprendono la tipica ribollita, il minestrone con i fagioli, la bruschetta ed il risotto.
Noi vogliamo consigliare questa fantastica ricetta di cui non potrete più fare a meno!
“Paglia e Fieno” con cavolo nero,
pancetta del Valdarno e pecorino a latte crudo





Ingredienti:
- Tagliatelle Paglia e Fieno 250g
- Pancetta Tesa del Valdarno
- Aglio 1 spicchio
- Sale e pepe q.b
- Pecorino del monte amiata
- Cavolo Nero 800g (da pulire)
- Olio extra vergine di Oliva a piacere
- Peperoncino a piacere
- Briciole di pane 100g
Preparazione:
Per preparare questa deliziosa ricetta con cavolo nero iniziate a lavare le sue foglie sotto l’acqua corrente. Procedete poi con la sbucciatura che prevede la rimozione della costa centrale. Come fare la sbucciatura? tenete la foglia avendo la mano sinistra intorno alla costola, poi con la destra afferrate la foglia dalla base tirandola verso l’alto stringendo il pugno intorno alla costola. Così facendo, la costola resterà nella mano sinistra, mentre la parte verde in quella destra. Una volta pulito, sbucciato ed asciugato siamo pronti per bollire le foglie di cavolo nero nell’acqua salata per 10-15 minuti.
Scolato il cavolo nero, aiutatevi con un tagliere per affettarlo, finemente o grossolanamente e mettetelo da parte.
Adesso ci concentriamo sulla pancetta.
Tagliate a listarelle la pancetta e fatela rosolare fino a doratura in un padellino con olio caldo a fiamma moderata. Spegnete il fuoco e lasciate riposare.





E’ arrivato il momento di mettere l’acqua per la pasta sul fuoco!
Preparate uno spicchio di aglio, un pò di peperoncino e dell’olio su una padella bella calda. Unite il cavolo nero tagliato precedentemente e lasciatelo soffriggere per 10 minuti. Unite adesso la pancetta, lasciate insaporire 5 minuti ed infine aggiungete un mestolo dell’acqua che avete messo precedentemente a bollore e tappate con un coperchio per 15 minuti. Spegnete e lasciate riposare.
Per preparare adesso la gustosa “decorazione” di questo piatto,tagliate finemente due fette di pane e riducetelo quasi in briciole. Prendete un padellino, dell’olio, tagliate finemente aglio e peperoncino e mettete a scaldare sul fuoco. Aggiungete le briciole di pane e fate rosolare fino a doratura. Spegnete e trasferite le briciole su un panno carta.





Calate le vostre tagliatelle nell’acqua salata che avete gia preparato.
Una volta cotte scolatele e fatele saltare nella padella con il Cavolo nero e la pancetta. Fate unire tutti i sapori e servitela su i piatti!





Ultimi step…
Aggiungete le briciole di pane, del buon pecorino toscano a latte crudo grattugiato ed il gioco è fatto!
Buon appetito!