La Razza Chianina prende il nome dal suo luogo di origine, La Valdichiana.
La Chianina è fra le più antiche ed importanti razze bovine d’Italia. Nel passato veniva utlizzata dai Romani e dagli Etruschi come forza motrice per il lavoro nei campi e per i loro sacrifici agli dei più impoortanti. Adesso viene invece allevata quasi esclusivamente per la produzione di carne.
Questo maestoso bovino è una razza di grande taglia che arriva fino a 160 cm di altezza e un peso di 850 kg, il mantello è di colore bianco porcellana. A questo proposito citerei un testo scritto da uno dei più grandi ricercatori e studiosi della Chianina: Elvio Borgioli.
Nel suo libro “Origini, evoluzione e prospettive attuali e future della Razza Bovina Chianina”:
“Il mantello è bianco porcellana con musello, palato, e aperture naturali pigmentate; la testa leggera ed elegante, più allungata nelle vacche, con fronte ampia nei tori, con corna brevi dirette di lato, in avanti e lievemente in basso nelle vacche, più grosse e dirette di lato e un poco in alto nei tori.
Il collo è di media lunghezza e provvisto di scarsa giogaia, molto muscoloso nei tori e con gibbosità (la gobba sulla coppa Ndr.) a partire dai 2 anni; il petto è largo e disceso alla metà dell’avambraccio; il tronco lungo e cilindrico con dorso e lombi larghi; la groppa ampia e orizzontale; la coscia e la natica lunghe e spesse, con profilo posteriore ben convesso; gli arti più lunghi che nelle altre razze da carne, ma robusti e con ottimi appiombi; piede un poco piccolo ma con unghioni duri e resistenti.
La pelle è sottile e pigmentata. Il mantello bianco – che è generalmente un carattere recessivo nell’incrocio di prima generazione con razze a mantello colorato – conferisce a questi bovini, con la pigmentazione cutanea, una notevole tolleranza alle temperature elevate ed alla forte insolazione.”
Dopo ventidue secoli di allevamento nella media valle del Tevere e della Val di Chiana, la razza Chianina è diffusa oggi nelle colline e pianure comprese tra Arezzo, Siena, Pisa, Perugia e Rieti.